Leone XIV alla CEI, don Peyron: «L’intelligenza artificiale interroga la fede. Serve un’antropologia profetica»

Nell’ambito dell’incontro tra i vescovi italiani e Papa Leone XIV, don Luca Peyron – coordinatore della Pastorale universitaria di Torino e figura di riferimento nel dialogo tra Chiesa e innovazione – ha proposto una riflessione sull’intelligenza artificiale, indicandola come un tema non solo tecnico ma esistenziale. Ha affermato che «la tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, è un luogo della rivelazione», dove si manifestano domande profonde sull’uomo, il senso, la relazione. In questo contesto, la fede non può restare estranea: è chiamata a offrire una “antropologia profetica”, capace di custodire la dignità umana nell’era degli algoritmi. Peyron ha invitato la Chiesa a non limitarsi alla denuncia dei rischi ma a entrare nel dibattito culturale e politico, fornendo una proposta fondata sul Vangelo. Il Papa ha accolto con attenzione queste considerazioni, ribadendo che il compito della Chiesa è accompagnare il discernimento etico anche nei luoghi della tecnica.