La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa, un nuovo inizio
Nella prefazione al libro ‘Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia’ del cardinale Angelo Scola, Papa Francesco offre una meditazione profonda sulla vecchiaia e sulla morte. Egli sottolinea come la vecchiaia, se vissuta come una grazia e non con risentimento, possa diventare un’età feconda, ricca di esperienza, saggezza e discernimento. Francesco elogia il coraggio di Scola nell’affrontare la vecchiaia con sincerità, definendosi ‘vecchio’ senza timore, e invita a restituire fierezza a questo termine spesso considerato negativamente. Inoltre, il Papa riflette sul ruolo fondamentale dei nonni nella società, come portatori di memoria e valori duraturi. Infine, affronta il tema della morte non come fine, ma come l’inizio di qualcosa di nuovo: la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra nelle occupazioni quotidiane.
