SCUOLA/ “Adolescence”, i giovani non chiedono cliché ma qualcuno che riconosca il loro io
L’articolo analizza la miniserie ‘Adolescence’, sottolineando come, al di là della rappresentazione di episodi di violenza giovanile e bullismo, emerga una critica verso l’assenza di adulti capaci di comprendere e guidare i giovani. La narrazione mette in luce la mancanza di figure adulte che sappiano offrire uno sguardo sincero e una proposta educativa reale. Solo in un momento della serie si intravede una relazione positiva tra padre e figlio, suggerendo che i giovani non cercano cliché, ma adulti autentici che riconoscano il loro io.
