Dichiarazione di apertura di Sua Beatitudine Pierbattista Cardinale Pizzaballa

Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha dichiarato: «Siamo afflitti, ma sempre gioiosi; poveri, ma arricchiamo molti; non possediamo nulla, ma possediamo tutto» (2 Cor 6,10). Al ritorno da Gaza con il Patriarca Teofilo III, ha raccontato un’esperienza di dolore e speranza: «Siamo entrati in un luogo devastato, tra rovine e tende, ma abbiamo trovato dignità e umanità». Ha lodato madri, infermiere e persone di ogni fede che, nonostante tutto, continuano a curare, nutrire e pregare. «Cristo non è assente da Gaza», ha affermato, «è lì, crocifisso nei feriti, presente in ogni gesto di misericordia». Il Cardinale ha denunciato la disumanità del rifiuto degli aiuti umanitari e ha invocato il rispetto del diritto internazionale e la fine della guerra. Citando Papa Leone XIV, ha ribadito: «Proteggere i civili è obbligo morale». La dichiarazione si conclude con l’impegno della Chiesa per una pace autentica e riconciliante, che non dimentica le ferite ma le trasforma in saggezza: «Non trasformiamo la pace in uno slogan, mentre la guerra rimane il pane quotidiano dei poveri».