SCUOLA/ IA, docenti intrappolati tra nostalgia, presente (che non conoscono) e futuro
I giovani hanno accesso a strumenti di intelligenza artificiale che risolvono problemi complessi, generano testi, creano immagini e compongono musica con naturalezza. Tuttavia, la maggior parte degli adulti, inclusi molti insegnanti, vive in un analfabetismo tecnologico che impedisce un dialogo educativo significativo su questi temi. ‘Non si tratta di demonizzare Photomath o applicazioni simili, ma di prendere atto che esistono, che funzionano, che sono parte integrante dell’ecosistema di apprendimento degli studenti. Fingere di non vederle è come pretendere di insegnare geografia usando solo mappamondi, mentre tutti consultano Google Maps.’ Esistono però esperienze innovative in alcune scuole, dove l’IA viene utilizzata per potenziare l’azione dei docenti e personalizzare i percorsi di apprendimento. Queste buone pratiche devono essere sistematizzate e diffuse per guidare il cambiamento, anziché continuare a ignorarlo.
