L’articolo discute le idee di filosofi come Jacques Derrida ed Eduardo Kohn, proponendo una visione della natura come forza viva e attiva, lontana dall’antropocentrismo.

Il filosofo Andrea Lavazza discute gli effetti delle tecnologie digitali, come i social media e internet, sulla salute mentale, in particolare tra i giovani. Le ricerche attuali mostrano una crescente preoccupazione per l’influenza di questi strumenti sulla capacità di concentrazione, il sonno e lo sviluppo emotivo.

Durante l’Udienza Generale del 20 settembre 2017, Papa Francesco ha tenuto una catechesi intitolata ‘Educare alla speranza’, rivolta direttamente ai fedeli con un tono personale e paterno. Il Papa esorta a non arrendersi alle difficoltà interiori, sottolineando che il primo nemico da sconfiggere è dentro di noi. Incoraggia a non cedere ai pensieri oscuri e a confidare in Dio, che ha messo nelle nostre mani la grazia di nuovi prodigi. Francesco invita a costruire ovunque ci si trovi, a rialzarsi dopo le cadute e a scacciare la noia con opere di bene. Sottolinea l’importanza di amare le persone una ad una, rispettando il cammino di ciascuno. Infine, esorta a sognare un mondo migliore, credendo nella speranza che ci porta a credere all’esistenza di una creazione che si estende fino al suo compimento definitivo, quando Dio sarà tutto in tutti.

L’articolo esplora la storia di Ramy, un giovane del quartiere Corvetto di Milano, e le riflessioni delle Suore di Carità dell’Assunzione. Le suore evidenziano come, nonostante le difficoltà, il quartiere non sia una ‘banlieue’ e che il bisogno di bellezza e felicità nei giovani sia universale. Il pezzo enfatizza l’importanza della vigilanza e della speranza, che sono le energie vitali che spezzano le ‘pareti’ della distrazione e dell’affanno. Viene sottolineata anche la necessità di un lavoro ascesi basato sull’obbedienza e sull’adesione a un giudizio autorevole per costruire l’unità della persona.