La guerra non è l’unico scenario
Qualche giorno fa, l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito ha commentato l’intervento di Davide Prosperi su la Repubblica. In questo articolo, Prosperi risponde a Polito, evidenziando come la guerra non sia l’unico scenario possibile per l’Europa. Sottolinea l’importanza di esplorare vie alternative e di promuovere un dialogo aperto e costruttivo per affrontare le sfide attuali. Prosperi invita a una riflessione profonda sulle responsabilità dell’Europa nel contesto internazionale e sulla necessità di costruire un futuro basato sulla cooperazione e sulla pace. «Se l’Europa vuole avere un futuro, deve iniziare a interrogarsi su quale idea di sé vuole proporre al mondo.»
