Aprile, il crollo delle illusioni

Federico Pichetto, nell’editoriale ‘Aprile, il crollo delle illusioni’, cita T.S. Eliot definendo aprile ‘il più crudele di tutti i mesi’. Con il disgelo, molte certezze si dissolvono, lasciando l’uomo di fronte a nuove realtà spesso scomode. Pichetto sottolinea come l’essere umano tenda a rifuggire il cambiamento, preferendo aggrapparsi a sicurezze ormai obsolete. Analizza inoltre le turbolenze attuali: dalla transizione presidenziale negli Stati Uniti, alle condizioni di salute del Papa, fino alle guerre interminabili e alla crisi d’identità dell’Unione Europea. Queste macro-tensioni si riflettono nella vita quotidiana, dove conflitti e divisioni minano le relazioni personali e comunitarie. L’autore invita a costruire spazi di accoglienza e collaborazione, piuttosto che alimentare scontri e solitudini. Conclude che, nonostante le difficoltà, aprile rappresenta un’opportunità per abbracciare il nuovo e affrontare le sfide con consapevolezza.