Omelia per la Santa Messa del Giubileo dei Giovani – Papa Leone XIV

Nel cuore del Giubileo dei Giovani, Papa Leone XIV rivolge ai presenti un invito forte: «Lasciatevi amare da Cristo, e Lui vi sorprenderà». Commentando il Vangelo della Trasfigurazione, il Papa ricorda che «Gesù è la luce che trasfigura le nostre oscurità», e che solo fissando lo sguardo su di Lui si può scoprire la verità su sé stessi. Ai giovani dice: non abbiate paura di ciò che siete, ma lasciate che la luce di Cristo riveli la vostra bellezza. Parla di una fede che non è teoria, ma esperienza viva, concreta, quotidiana. Incoraggia tutti a non restare sul monte, ma a tornare nella pianura della vita per essere luce nel mondo. E conclude: «È bello stare con Gesù, ma è ancor più bello portarlo ai fratelli».
“…la pienezza della nostra esistenza non dipende da ciò che accumuliamo né, come abbiamo sentito nel Vangelo, da ciò che possediamo (cfr Lc 12,13-21). È legata piuttosto a ciò che con gioia sappiamo accogliere e condividere (cfr Mt 10,8-10; Gv 6,1-13). Comprare, ammassare, consumare, non basta. Abbiamo bisogno di alzare gli occhi, di guardare in alto, alle «cose di lassù» (Col 3,2), per renderci conto che tutto ha senso, tra le realtà del mondo, solo nella misura in cui serve a unirci a Dio e ai fratelli nella carità, facendo crescere in noi «sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità» (Col 3,12), di perdono (cfr ivi, v. 13), di pace (cfr Gv 14,27), come quelli di Cristo (cfr Fil 2,5). E in questo orizzonte comprenderemo sempre meglio cosa significhi che «la speranza […] non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (cfr Rm 5,5).”