Perché l’intelligenza artificiale ora ha bisogno di (buona) filosofia

La diffusione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana costringe a ridefinire concetti come intelligenza, decisione e creatività. Più che mai serve la filosofia, per interrogarsi non solo su cosa l’IA può fare, ma su cosa significa usarla e per chi. L’Università Cattolica propone un nuovo percorso in ‘Filosofia dell’era digitale e dell’intelligenza artificiale’, che integra saperi umanistici e tecnici per formare figure capaci di orientare l’innovazione tecnologica. Pensiero critico, responsabilità e visione etica diventano essenziali per un futuro sostenibile.