Diventare chi?

L’articolo esplora il tema dell’umanità e del divenire. Si critica la neolingua tecnologica che riduce l’umano a macchina e si riflette sulla differenza tra il diventare immortale e diventare figlio. L’autore esplora come la cultura greca formava l’uomo-immortale, mentre quella cristiana forma l’uomo-figlio, chiamato a vivere una relazione con la vita e con gli altri. Si riflette anche sulla cultura moderna, che mira a formare l’uomo-potenza, e sulla felicità che deriva dalla consapevolezza della propria mortalità.